IL GIUSTO VIVRA’ PER LA SUA FEDE: "IL GIUSTO VIVRA' PER LA SUA FEDE
La dichiarazione fatta dal profeta Abacuc “ Il Giusto Vivrà per la sua Fede” ( Abacuc 2:2 4) racchiude vari significati ed è citata tre volte nel Nuovo Testamento: nei Romani 1:17, nei Galati 3:11 e negli Ebrei 10:38.
La giustizia è uno dei principali argomenti trattati nel libro dei Romani. Dio concede giustizia al genere umano sulla base della fede. Ecco come è stata ottenuta da Abramo: … egli credette nel Signore che glielo ascrisse a giustizia (Gen. 15:6).
Poiché la promessa d'esser erede del mondo non fu fatta ad Abramo o alla sua progenie in base alla legge ma in base alla giustizia che viene dalla fede ( Romani 4:13).
Dio, dunque, mette la persona che ha fede nella giusta correlazione con Lui e dichiara che chiunque è giusto in base ai principi della fede, vivrà.
Un attento esame delle parole “fede” e “vita” spiega il significato di questa frase: “Fede” è la traduzione della parola ebraica “Pistis” che per fede intende dire fiducia. “Vita” deriva dalla parola “Zao” e si può intendere in maniera letterale o figurativa. Vivere significa animarsi, respirare, essere vivo, essere protetto, godersi la vita, recuperare la salute e vivere eternamente.
Per me, quindi, l'espressione “Il Giusto vivrà per la sua fede” significa che io posso sperimentare la vita nella sua pienezza solo se ripongo la mia fiducia nel Signore.
Egli disse, “ Io sono la Via, la Verità e la Vita” (Giovanni 14:6). Egli dona la vita, la arricchisce, la sostiene, la protegge ed la rinnova. Per fede la otteniamo nella sua pienezza.
Nel capitolo 3 della lettera ai Galati, l'Apostolo Paolo si rivolge a quei Cristiani che avendo ottenuto la salvezza per mezzo della fede, cercano ora la discolpa per mezzo delle opere. Nel verso 11 egli menziona Abacuc 2:2-4 per sottolineare che il modo di Dio per discolpare i peccatori è la fede, e solo la fede; non le opere; poiché “… l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma lo è soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo…poiché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata.” Galati 2:16.
Ed ancora egli dice: “…la vita che vivo ora nella carne la vivo nella fede nel Figliolo di Dio il quale m'ha amato ed ha dato se stesso per me” Galati 2:20
Per cui, coloro che hanno fiducia in Gesù Cristo, che è la nostra giustificazione, liberano la vita di Cristo per mezzo della loro fede (essi “vivono grazie alla fede”)
Il passaggio di Abacuc menzionato nel Nuovo Testamento per la terza volta si trova in Ebrei 10:38. Così come il profeta dell'Antico Testamento, lo scrittore del libro degli Ebrei, riportando la frase “il giusto vivrà per la sua fede” oppure “ il giusto per la sua fede vivrà”, intende dire che la persona piena di guai che ripone la sua fede in Dio vivrà grazie a tale fiducia.
Dio, che risponde alla fede, sarà fedele nel dare la liberazione . In questo caso “vivere” significa avere la propria vita naturale preservata. Per mezzo della fede Noè visse attraverso il diluvio. Anche Daniele, quando fu gettato nella fossa con i leoni, ne usci' vivo grazie alla sua fede.
…tu entrerai nell'arca, tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te….. E di tutto ciò che ha vita, cioè di ogni animale, fanne entrare nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te” Gen. 6:19-19
“Il re si rallegrò grandemente e ordinò di trarre fuori Daniele dalla fossa e Daniele fu tratto fuori dalla fossa e fu trovato indenne perché aveva avuto fiducia nel suo Dio” Dan 6:23
.
In conclusione, la frase “il giusto vivrà per la sua fede” dichiarata da Abacuc e riportata da Paolo e dallo scrittore degli Ebrei, comunica l'idea che la fede ci pone in diretta relazione con Dio e libera attraverso di noi la Sua Vita in tutte le dimensioni: eterna, spirituale e naturale
Laura Pedota"
"Davanti a Te,Signore, sta la mia forza e la mia debolezza: conserva quella, guarisci questa. Davanti a Te sta la mia scienza e la mia ignoranza; dove mi hai aperto ricevimi quando entro; dove mi hai chiuso, aprimi quando busso. Fa che mi ricordi di te, che comprenda te, che ami te (S.Agostino)
ordinò loro di non allontanarsi, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre
Benvenuto; Il Signore porga l'orecchio alla tua preghiera e ti benedica
Salmo 20:" Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
dall'alto di Sion ti sostenga
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
dall'alto di Sion ti sostenga
Gesù è il Signore
Dio è Amore (1 Giovanni 4,8)
Salmo 102, 1-6:
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli szia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovo come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli opppressi.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli szia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovo come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli opppressi.
IL SIGNORE GESU'
"Vi ho detto queste cose, affinche abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazione: ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo".
(Giovanni 16,33)
(Giovanni 16,33)
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