SPIRITUALITA « Nati dallo Spirito: "“Ti perderai perché abbandonerai la legge della Croce”
Amato e benedetto fratello, pace e amore.
Mi ha molto rincuorato ricevere tue notizie dal fratello fedele che mi ha consegnato la tua lettera. Sono felice di sentire che cammini con il Signore.
Attraverserai un periodo difficile nel quale il mondo ti priverà di molte cose che ami e nelle quali trovi ristoro. E ti perderai perché abbandonerai la legge della Croce. Ma ritornerai con un pentimento più forte del primo. Questo è un avvertimento da parte del Signore. Credimi ho molto pianto quando ho sentito queste parole dal Signore Gesù. Gli ho chiesto di rendere questa tua sofferenza a vantaggio della salvezza.
Non essere triste. Rimetti la tua volontà a Colui che per te ha voluto l’estraniamento in un mondo straniero, il mondo dell’università, nel quale scorre a fiumi la conoscenza umana svuotata della conoscenza divina.
Abbiamo tutti mangiato dall’albero della conoscenza del Bene e del Male perciò ne cerchiamo ancora i frutti per mangiarne ogni giorno. La vera conoscenza del Bene, invece, è la conoscenza del Signore mentre la vera conoscenza del Male è conoscenza degli espedienti e delle furberie di Satana di cui dice l’Apostolo: “non ignoriamo i suoi pensieri”.
A proposito di quanto mi chiedi sul ‘morire con Cristo’, sappi che noi moriamo con il Signore attraverso la potenza del Signore allorché rigettiamo la vita secondo le passioni e i criteri del mondo. Noi non possiamo accettare di morire con il Signore se non per la potenza e la Grazia dello Spirito santo. Perché lo Spirito santo ha unto Gesù perché fosse “Cristo” [l'Unto, N.d.T.] il quale per mezzo dello Spirito santo fu crocifisso e per mezzo dello Spirito santo risorse. Non perché il nostro Signore Gesù sia debole e necessiti della potenza dello Spirito santo ma perché il Signore Gesù si è fatto carne affinché stabilisse e fissasse in Lui, ossia nella sua divina ipostasi incarnata, la nostra compartecipazione con il Padre e lo Spirito santo.
Allo stesso modo, per mezzo dello Spirito santo, diciamo con l’Apostolo: “Con Cristo sono stato crocifisso”. E’ lo Spirito santo, infatti, che ci fa confessare Cristo come Signore e Salvatore laddove confessare la divinità di Cristo è alla base di ogni cosa. Confessare, invece, Cristo come Dio crocifisso è fonte di ogni vita e di ogni grazia. Non basta, infatti, dire che Gesù è Signore ma bisogna dire che è anche Salvatore. Egli è Salvatore perché è morto sulla croce. Perciò, caro figlio benedetto, noi siamo crocifissi per soccorso e grazia del Signore Spirito Santo perché la Croce si oppone al modo di pensare e di misurare del mondo. Essa è infatti amore dei nemici, perdono del torto, consegna assoluta nelle mani del Padre, offerta volontaria. Tutto ciò proviene dal Crocifisso e per mezzo del Crocifisso. Infatti, noi non possiamo essere crocifissi con la forza di volontà. Non possiamo cioè accettare da noi stessi la morte di Gesù dentro di noi, la morte all’ego, l’offerta di noi stessi per amore e non per timore.
Filemone al-Maqari, monaco egiziano
Lettera undicesima (datata 3 maggio 1967)"
"Davanti a Te,Signore, sta la mia forza e la mia debolezza: conserva quella, guarisci questa. Davanti a Te sta la mia scienza e la mia ignoranza; dove mi hai aperto ricevimi quando entro; dove mi hai chiuso, aprimi quando busso. Fa che mi ricordi di te, che comprenda te, che ami te (S.Agostino)
ordinò loro di non allontanarsi, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre
Benvenuto; Il Signore porga l'orecchio alla tua preghiera e ti benedica
Salmo 20:" Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
dall'alto di Sion ti sostenga
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
dall'alto di Sion ti sostenga
Gesù è il Signore
Dio è Amore (1 Giovanni 4,8)
Salmo 102, 1-6:
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli szia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovo come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli opppressi.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli szia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovo come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli opppressi.
IL SIGNORE GESU'
"Vi ho detto queste cose, affinche abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazione: ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo".
(Giovanni 16,33)
(Giovanni 16,33)
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